Direttore
dr. Cesare Indiveri
L’Istituto di Biomembrane, Bioenergetica e Biotecnologie Molecolari ha competenze riconosciute a livello internazionale nel campo della Fisiopatologia Mitocondriale, della Evoluzione Molecolare e della Bioinformatica.
Possiede modelli cellulari per lo studio di diverse patologie umane e facilities per lo studio e lo sfruttamento della biodiversità in campo agro-ambientale.
Coordina il nodo italiano dell’Infrastruttura europea per la Bioinformatica ELIXIR, il Laboratorio di Biodiversità Molecolare dell’Infrastruttura di ricerca europea per la Biodiversità LifeWatch e la rete degli Istituti CNR che partecipano all’Infrastruttura Europea per la Ricerca Pediatrica Traslazionale EPTRI.
E’ dotato di laboratori state-of-the-art di biochimica, biologia molecolare e cellulare e di laboratori di scienze «omiche» recentemente potenziati grazie al progetto CNR-BiOmics con:
- piattaforme di sequenziamento massivo di seconda generazione;
- piattaforme per studi «omici» a livello di singola cellula;
- sistema per analisi metabolomica ad alta risoluzione UHPLC-HRMS.
Dal giugno 2022 l’Area territoriale della Ricerca di Bari del CNR ha avviato una collaborazione con il quotidiano Gazzetta del Mezzogiorno per raccontare la ricerca del CNR a cittadine e cittadini, scuole, imprese, enti del terzo settore e istituzioni del territorio.
Il frutto di questa collaborazione si è articolata in questi mesi nella presentazione del lavoro dell’Area della Ricerca di Bari nella pubblicazioni di articoli che portino al cittadino divulgazione scientifica e contribuiscono a “ridurre la distanza fra la città di Bari e CNR, perché la città percepisca la ricerca come un «bene comune», come una risorsa, come una prospettiva per il futuro, come un valore costruttivo e fecondo”.
A seguire gli articoli prodotti dall’IBIOM per questa iniziativa.