Direttore
dr. Giovanni Giuseppe Vendramin
Ha sede principale a Bari e unità secondarie presso Firenze, Napoli, Palermo, Perugia, Portici (NA), URT Isernia e URT Udine.
La sede di Bari (ex Istituto del Germoplasma) storicamente si occupa di salvaguardia delle risorse genetiche vegetali di interesse agrario nel mediterraneo, custodendo oltre 60.000 campioni di semi, principalmente di cereali.
Presso l’IBBR di Bari, analisi genetiche e genomiche del germoplasma vegetale permettono di individuare genotipi e geni utili ad aumentare la resilienza delle piante (es. frumento duro) per lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile e ad incrementare il valore nutraceutico degli alimenti di origine vegetale.
Qui a Bari è presente la più antica Banca del Germoplasma del bacino del Mediterraneo, uno delle più prestigiose e importanti al mondo. I suoi rarissimi semi sono conservati, studiati e distribuiti ai ricercatori di tutto il mondo. Questo prezioso materiale genetico costituisce un importante serbatoio di geni utili per affrontare le grandi sfide del futuro (es. cambiamenti climatici, varietà agrarie più eco-compatibili).
Sono inoltre presenti laboratori di biologia molecolare e genomica dotati di strumentazione di nuova generazione (sequenziatori, real-time PCR, HPLC, ecc).